SPERI AMARONE CLASSICO SANT’URBANO 2019 NELLA TOP 100 DEI MIGLIORI VINI AL MONDO DI VINOUS
È con grande soddisfazione che annunciamo l’inclusione del nostro Amarone Classico Sant’Urbano 2019 nella Top 100 di Vinous 2024, conquistando un posto tra i 100 migliori vini al mondo.
La TOP 100 non è una semplice lista dei vini con i punteggi più alti; come sottolinea Vinous, si tratta di “una selezione particolarmente meticolosa, che rappresenta l’eccellenza in termini di qualità, valore ed emozione secondo i nostri critici esperti.”
Siamo onorati che il nostro Amarone, già celebrato dalla stampa nazionale e internazionale, sia stato scelto per questa prestigiosa classifica, riconfermando il valore del nostro lavoro. Abbiamo sempre creduto nella forza del nostro territorio e perseguito uno stile classico, delicato e autentico, al di là delle mode passeggere. Oggi, le parole di Eric Guido, che premiano i nostri valori e la nostra tenacia, ci ripagano degli sforzi di decenni:
EG: “L’Amarone non è mai timido, ma spesso risulta troppo ricco e fruttato per i palati moderni. Mentre molti produttori di oggi cercano di produrre un Amarone con un profilo più sapido e un contenuto alcolico ridotto, la famiglia Speri è una vera esperta. Un Amarone Speri segue la tradizione, con profonde note minerali, una solida struttura e una piacevole sensazione terrosa. La parte migliore è che questo vino è talmente versatile che può essere facilmente abbinato a un pranzo o una cena, portandolo direttamente sulla tavola.” Di seguito la recensione completa:
#79: 2019 Speri Amarone della Valpolicella Classico Sant’Urbano
Punteggio: 96 punti – Eric Guido, dicembre 2023
L’Amarone della Valpolicella Classico Sant’Urbano 2019 Speri si distingue con un bouquet irresistibile di violette secche, fondi di caffè freschi, cacao in polvere e ciliegie nere disidratate, che lo rendono impossibile da ignorare. Elegante e raffinato nello stile, questo Amarone è denso ma al contempo energico, con una texture setosa e frutti di bacche rosse che avvolgono lentamente il palato. La giovane età del 2019 si rivela in un finale che si chiude su sé stesso, lasciando un retrogusto di spezie, cioccolato fondente e tannini sottili ma ben definiti. L’equilibrio è notevole e il vino promette un grande futuro — una bottiglia da lasciar maturare.